Vita quotidiana
Anaïs, blogger Hello Family

Quando e come comunicare la separazione ai figli

Esiste un momento giusto in cui comunicare ai propri figli piccoli o adolescenti la decisione presa di separarsi?

Molte sono le valutazioni da fare e le variabili da considerare, ma, a prescindere da una delicatezza nei modi, da ricercare ad ogni costo per limitare gli effetti della notizia, vi sono delle regole che sarebbe giusto i genitori in corso di separazione seguissero nell'interesse primario del minore.

Il tempo è un aspetto fondamentale da tener presente per limitare i danni che possono derivare dalla separazione. Si tratta di saper scegliere il momento giusto in cui dire ai figli della decisione presa, che sia il prima possibile rispetto all'allontanamento da casa di uno dei coniugi. Questo perchéè le sensazioni dell'esistenza della crisi coniugale non sfuggono mai ai figli che, tuttavia, in assenza di chiara comunicazione circa la natura delle percezioni avvertite, potranno associare il disagio ad altri eventi o a propri comportamenti.

Comunicare tempestivamente ai figli, invece, che il disagio percepito è dovuto alla situazione coniugale, al rapporto tra madre e padre che non si amano più, permetterà al minore di considerare come possibile e naturale soluzione al problema la scelta degli stessi di vivere separatamente. È importante spiegare subito che la separazione consentirà a tutti di vivere meglio, ma che ciò non implicherà assenze nè alcun cambiamento nel rapporto che i figli continueranno ad avere in egual misura con entrambi i genitori.

Dire la verità

La linea con il comunicare il prima possibile la decisione della separazione, vi è la necessità di dire con chiarezza anche in cosa consisterà, senza edulcorare la descrizione del futuro ma semplicemente spiegando quanto nella realtà dei fatti succederà nella famiglia a dir poco.

Questo consentita di preparare il minore al cambiamento, evitando di lasciarlo all'improvviso privato delle proprie abitudini e con l'incertezza circa il proprio futuro, che è sempre causa di grandi angosce.

I genitori dovranno pertanto trovare il modo di spiegare con chiarezza che la decisione dipende dal venire a meno dell'amore tra di loro e che non vi è la possibilità di cambiare idea, escludendo in questo modo nel figlio la speranza che un proprio comportamento possa spingere i genitori a tornare insieme.

È compito dei genitori essere fermi nella decisione, ma con dolcezza e saper comunicare in modo esaustivo ai figli che essi sono estranei alla vicenda e pertanto non possono cambiarla.

Dove parlarne?

Alcuni genitori pensano che sia una buona idea comunicare la separazione portando fuori i figli (ad esempio a mangiare una pizza, a prendere un gelato o a fare un giro al parco) con l'obiettivo di trasmettere serenità e non contaminare la casa con quel ricordo infelice. Invece, il luogo migliore per questa comunicazione è casa propria, in quanto è un posto sicuro in cui i figli possono reagire spontaneamente e non sono inibiti dalla presenza di estranei e situazioni nuove.

Sarebbe meglio non dare l'annuncio in cameretta per evitare che un luogo sicuro e personale sia invaso e conservi in sé il ricordo di quella comunicazione. Inoltre, è utile anche dare loro la possibilità di allontanarsi e chiudersi in camera propria se ne sentiranno il bisogno.

Come si possono gestire l'uscita di casa di un genitore e le visite?

Quando si comunica ai figli la separazione, serve affrontarne anche gli aspetti pratici spiegando che a breve un genitore andrà a vivere in un'altra casa. Il figlio ci potrà andare periodicamente e potrà considerare anche quella come casa sua.

È bene che il figlio abbia una stanza per sè così da non sentirsi un ospite, ma ben accolto e soprattutto atteso. Nel caso non fosse possibile creare una camera, occorre almeno mettere a disposizione uno spazio con qualche cassetto solo per lui, dove si trovano i vestiti ed i giocattoli che restano in quella casa.

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