Vita quotidiana
Il blogger di Hello Family Jérôme

Come sopravvivere ai capricci

Una mattina come tante: cambio del pannolino, crema, coccole. Poi è la volta della più grande. Breve discussione sulla maglietta da indossare ed finalmente è pronta per l’asilo. C’è bel tempo, quindi si va in bici con il rimorchio, che in genere le piace molto. E invece no. Oggi no.

«NO! SEGGIOLINO! BICI DELLA MAMMA! Solo che purtroppo la bici della mamma compresa di seggiolino è parcheggiata in stazione. E la mamma è al lavoro in un’altra città già da ore. Ecco che inizia la tragedia...

The Terrible Twos

Siamo nel bel mezzo dei «Terrible Twos», come viene definita in inglese la fase dei capricci imprevedibili. Anche se in maniera non esagerata, mia figlia è proprio in questa fase. Ormai ci siamo abituati agli sguardi di compassione da Coop quando compriamo alla «poverina» il tè alla frutta JaMaDu invece del drink rosa Hello Kitty, e riusciamo a gestire abbastanza bene anche simili situazioni in piscina o sui mezzi pubblici. Ecco qualche consiglio per sopravvivere al meglio alla fase dei capricci. 

Informarsi

Informatevi sulla fase dei capricci. In questa fase della vita i bambini scoprono di essere persone indipendenti, e questo desiderio di maggiore autonomia si scontra con i limiti imposti dai genitori. È una situazione non facile da accettare, e inoltre in questa fase il cervello si sviluppa in maniera velocissima, come accade durante la pubertà. Siate consapevoli del fatto che, proprio come dice il nome, è solo una fase e passerà.

Facilitare le scelte

Molti capricci sono dovuti al fatto che nostra figlia non sa decidersi, oppure vuole per forza qualcosa e non lo ottiene. Spesso darle la possibilità di scegliere tra due cose concrete aiuta: così si trova un compromesso tra autonomia infantile e limiti posti dai genitori. 

Cambiare argomento

Quando nostra figlia si fissa su qualcosa, c’è uno stratagemma semplicissimo che funziona sempre: cambiare argomento e parlare di qualcosa che le piace. È incredibile come parlare di gattini riesca a risolvere anche la situazione più critica!

Essere chiari e prevedibili

In questa fase di confusione per il bambino, essere chiari, insistere sui limiti che si pongono e restare coerenti e prevedibili può aiutare molto. Potete facilmente immaginare cosa succederà in futuro se oggi gliela date vinta a ogni capriccio. 

Mostrare comprensione

Cercate di capire che un episodio del genere è spiacevole per il bambino quanto lo è per voi. Prendetelo tra le braccia e consolatelo: nel nostro caso i capricci a volte sono anche una combinazione di stanchezza e fame. Spesso riusciamo a risolvere prendendola tra le braccia e chiedendole se ha sete o se è stanca. E in un attimo smette di gridare «NO» e sussurra «sì»...

È solo una fase

I Terrible Twos sono una fase difficile. Per tutti. Mantenete sempre la calma, restate coerenti ma mostrate anche comprensione. In autunno nostra figlia compirà tre anni. Possiamo tirare un sospiro di sollievo? Probabilmente no. Alcuni conoscenti ci hanno detto che la situazione peggiora drasticamente tra i tre e i quattro anni... Noi intanto continuiamo a ripetere come un mantra «è solo una fase».

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