In gita con i bambini
Weekend e festività sono riservati alla famiglia. Perché allora non fare una gita, per la gioia di mamma, papà e bambini? Il problema è soddisfare gli interessi di tutti.
Weekend e festività sono riservati alla famiglia. Perché allora non fare una gita, per la gioia di mamma, papà e bambini? Il problema è soddisfare gli interessi di tutti.
Le gite in famiglia sono importati poiché rinsaldano i legami. Se poi nessuno si annoia, non possono che essere un successo. Programmare una gita che accontenti tutti è però tutt'altro che semplice. Riunite la famiglia e annotate i desideri di ciascuno. Anche i più piccoli hanno già un'idea precisa di ciò che gradirebbero fare.
Se non si riesce a mettersi d'accordo si può trovare un compromesso. Si potrebbe p. es. spezzare la gita e andare prima in un museo – possibilmente con un programma per bambini – e poi in un parco giochi. Oppure combinare una visita allo zoo con una gita in un parco per arrampicate.
C'è poi chi programma le gite in modo da soddisfare, uno dopo l'altro, i desideri di ciascuno. Ciò funziona però solo se ognuno rispetta le regole e si diverte almeno un po' anche durante le attività scelte dagli altri.
Nel programmare una gita è importantissimo tenere conto di età ed esigenze dei piccoli – cosa non semplice se si hanno più figli d'età diverse. La cosa migliore da farsi consiste nell'orientarsi alle esigenze del più piccolo e trovare poi attività extra che facciano contenti gli altri.
L'importante è informarsi bene prima di partire circa le attività ricreative praticabili sul posto e chiarire a che fascia d'età si rivolgono. Chi ha bambini piccolissimi rimane spesso deluso dalla scarsità di attività adatte proposte da parchi avventura e dei divertimenti: un buon motivo per attendere qualche anno prima di andarci.
Già i piccolissimi hanno precise preferenze e un carattere ben definito. E se alcuni dormono tranquillamente in carrozzina o in auto, altri hanno bisogno del loro lettino. In quest'ultimo caso fare una gita che comprenda il primissimo pomeriggio (l'orario del sonnellino) diventa difficile.
Se non riposati, i bambini sono irrequieti e difficili da gestire. Nessuno conosce vostro figlio meglio di voi. Regolatevi quindi di conseguenza tenendo conto anche dei tempi di viaggio. E calcolate i tempi con generosità: con i piccoli una gita può durare anche il doppio o il triplo!
Per una gita con dei bambini non basterà mettere in borsa crema solare, bevande e viveri. Servono anche dei giocattoli con cui combattere la noia durante gli spostamenti in auto più lunghi.