- I genitori annunciano con il debito anticipo quel che sta per accadere, in modo che il bambino possa prepararsi adeguatamente.
- Anziché stabilire precisi limiti, i genitori forniscono dei consigli.
- Il bambino ha la possibilità di sollevare dubbi e quesiti sulle regole stabilite e, in tal caso, riceve una spiegazione.
- I genitori sono disposti a parlare di eventuali soluzioni alternative.
- Ai pareri delle due parti (ossia genitori e figli) viene attribuita la stessa importanza.
- A patto di osservare dei limiti prestabiliti, il bambino ha modo di prendere delle decisioni in piena autonomia.
- Le decisioni importanti che riguardano l’intera famiglia vengono prese da genitori e bambino, di comune accordo.
- I genitori garantiscono sempre il sostegno e la stabilità di cui il bambino ha bisogno.
- Il rapporto genitori-bambino si fonda su schiettezza, reciproca accettazione, affetto e calore.
- Nel criticare il comportamento del bambino, i genitori si esprimono in maniera costruttiva e rispettosa.
Pur vigendo il principio della comunicazione alla pari, vi sono delle regole che vanno rispettate. A differenza di chi opta per uno stile genitoriale antiautoritario, i genitori non permettono ai figli di fare tutto ciò che desiderano.
Tra i modelli educativi antiautoritario e democratico si colloca quello permissivo, nel quadro del quale i genitori stabiliscono almeno un paio di regole di base. Per il resto, tuttavia, si astengono per lo più dal formulare proposte o fornire spunti e aiuti al bambino, il quale deve praticamente fare affidamento su sé stesso.
In sintesi, lo stile genitoriale democratico presenta i seguenti vantaggi e svantaggi: